Le Elezioni
Mi sembra la colonna sonora adatta per questi due giorni d’elezioni. Mi raccomando, votate bene…
Generalmente mi ricordo
una domenica di sole
una giornata molto bella
un'aria già primaverile
in cui ti senti più pulito
anche la strada è più pulita
senza schiamazzi e senza suoni
chissà perché non piove mai
quando ci sono le elezioni.
Una curiosa sensazione
che rassomiglia un po' a un esame
di cui non senti la paura
ma una dolcissima emozione,
e poi la gente per la strada
li vedi tutti più educati
sembrano anche un po' più buoni
ed è più bella anche la scuola
quando ci sono le elezioni.
Persino nei carabinieri
c'è un'aria più rassicurante
ma mi ci vuole un certo sforzo
per presentarmi con coraggio
c'è un gran silenzio nel mio seggio
un senso d'ordine e di pulizia.
Democrazia!
Mi danno in mano un paio di schede
e una bellissima matita
lunga, sottile, marroncina,
perfettamente temperata
e vado verso la cabina
volutamente disinvolto
per non tradire le emozioni
e faccio un segno sul mio segno
come son giuste le elezioni.
È proprio vero che fa bene
un po' di partecipazione
con cura piego le due schede
e guardo ancora la matita
così perfetta è temperata...
io quasi quasi mela porto via.
Democrazia!
(Le Elezioni-Giorgio Gaber)

Generalmente mi ricordo
una domenica di sole
una giornata molto bella
un'aria già primaverile
in cui ti senti più pulito
anche la strada è più pulita
senza schiamazzi e senza suoni
chissà perché non piove mai
quando ci sono le elezioni.
Una curiosa sensazione
che rassomiglia un po' a un esame
di cui non senti la paura
ma una dolcissima emozione,
e poi la gente per la strada
li vedi tutti più educati
sembrano anche un po' più buoni
ed è più bella anche la scuola
quando ci sono le elezioni.
Persino nei carabinieri
c'è un'aria più rassicurante
ma mi ci vuole un certo sforzo
per presentarmi con coraggio
c'è un gran silenzio nel mio seggio
un senso d'ordine e di pulizia.
Democrazia!
Mi danno in mano un paio di schede
e una bellissima matita
lunga, sottile, marroncina,
perfettamente temperata
e vado verso la cabina
volutamente disinvolto
per non tradire le emozioni
e faccio un segno sul mio segno
come son giuste le elezioni.
È proprio vero che fa bene
un po' di partecipazione
con cura piego le due schede
e guardo ancora la matita
così perfetta è temperata...
io quasi quasi mela porto via.
Democrazia!
(Le Elezioni-Giorgio Gaber)
6 Comments:
At 10 aprile, 2006 09:05,
Pao said…
Musik: Italiensk partisansang kendt siden 1861
Maskingeværene i gaden knalder
de røde falder, de røde falder
Maskingeværene i gaden knalder
de røde falder for folkets sag
Frem på barrikaden kæmp som rød soldat
frem på barrikaden kæmp som rød soldat
frem på barrikaden kæmp som rød soldat
og leve socialismen og det røde flag
Avanti popolo, alla riscossa
bandiera rossa, bandiera rossa
avanti popolo, alla riscossa
bandiera rossa, trionfera, trionfe
bandiera rossa la trionfera
bandiera rossa la trionfera
bandiera rossa la trionfera
e viva il socialismo e la liberta
At 11 aprile, 2006 14:11,
Pao said…
E' andata. Per poco ma è andata. Ha vinto l'Ulivo.
At 11 aprile, 2006 14:37,
Elisa said…
che sudata!!!
At 11 aprile, 2006 21:23,
Daniele said…
Una cosa è certa, comunque vada gli italiani, perderanno sempre.
E continueranno a tirare la carretta per i politici vecchi e nuovi.
Democrazia!
At 12 aprile, 2006 09:01,
Anonimo said…
Non esistono più le mezze stagioni.
At 13 aprile, 2006 10:15,
Pao said…
TAT! Che cazzo. Smettila.
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