Album Del Mese - Dicembre -

Fields Of The Nephilm -Mourning Sun-

Tremate tremate., i Fields of the Nephilim sono tornati. E sono tornati alla grande. Questo Mourning sun segna il grande rientro sulle scene di Carl McCoy che con il suo carisma e la sua incredibile voce torna ad incarnarsi nei Fields of the Nephilim, da venti anni vera e propria leggenda nella scena "goth" e gruppo ispiratore di numerose formazioni dark-metal come Paradise Lost, Moonspell, Sentenced e Tiamat. Il primo album ufficiale dopo quattordici anni di silenzio.
Ovviamente io grido al miracolo. Primo, perché ormai gli davo per spacciati da anni, anche se usci una specie di raccolta di materiale vecchio, qualche anno fa. Secondo perché quest’album è bellissimo.Non lo dico per dire. Affonda le sue radici in quella scena che dark-gothic-rock degli anni ottanta, e nonostante questo riesce ad essere molto attuale. E’ una summa del suono Nephilim più puro, carnale e viscerale. Inizialmente l’unico neo di questo lavoro può essere la durata. La media delle canzoni è sugli otto-nove minuti. Poi, ascoltando canzoni `New Gold Dawn` o `In The Year 2525 ` ne resti catturato perché il talento nel costruire atmosfere sulfuree è rimasto intatto e la lunga durata dei brani è una caratteristica che all`inizio può annoiare. Poi nei ripetuti ascolti ci si rende conto di come non poteva essere diversamente, per renderlo un capolavoro al di sopra della media. La voce di McCoy non è cambiata con gli anni, forse si è un poco arrochita, diventando ancora più profonda ed evocativa.Riuscendo ad alternare momenti più duri a parti intimiste. `Mourning Sun` è un album che, per essere penetrato davvero, richiede ascolti molto accurati. Non si può confondere con la canzonetta da classifica o con il singolo del giorno. Questa è un’opera che richiede attenzione e cervello.