Festa di Compleanno

Questo post serve a soddisfare la curiosità maniacale di molti di voi, me compreso su quello che è successo Sabato alla festa di compleanno.
Stranamente i miei ricordi sono un poco sfocati, in fin dei conti sono trent’anni, si inizia a perdere colpi.
Ma conto su di voi per rimettere insieme i fatti salienti. Tanto voi eravate tutti lucidi…

Dunque tutto ha inizio in un casolare abbandonato e non troppo isolato dalla civiltà. Nonostante il suo stato di abbandono era ci aspettava fiero e solingo con il suo carico di quaranta litri di Sangria e Gin, Rhum e Vodka assortiti.
Per fare una festa oltre alle persone ci vuole della musica. Quest’ultima è stata generata e assemblata da un malato di mente, più noto alle autorità che hai suoi datori di lavoro.Le sue creazioni sono perle sonore come “Mamamia Nights” a “L’ora che uccide”.
Essendo un compleanno, ci vogliono dei festeggiati, e qui la lista si fa lunga:
Io (Il Male, Necroshine),
il Picci (Fratello Male, Necrobutcher),
Sergio(Sergio Di Rio),
Il Mate,
le Di Biase Sisters (Valentina, Francesca, Cristina),
la padrona del casolare, Silvia( Shakira?)
e un non ben identificato Valerio.
Infine ognuno ha portato i suoi invitati, Come si portano i trofei di una lunga caccia.

Dopo il rituale scambio di regali tra i presenti, vengo immediatamente ammanettato (è uno dei miei regali). Vistomi ormai bloccato , alcune fanciulle decidono di abusare di me.
E così la festa ha inizio…
Iniziano a ad arrivare i primi invitati, fin qui tutto bene.La festa si sviluppa molto bene. Sinceramente io sono molto emozionato. Ho il timore che qualcosa vada male. E’ da quando ho sedici anni che volevo organizzare una festa. Questa è la prima che mi riesce . Ho il fottuto diritto di essere emozionato. Mi godo il momento con gioia suprema.
Ricordo che quest’uomo decide, come rito propiziatorio, di immolarsi agli dei dell’Alcool e della Garmonbozia. Ci riesce benissimo. La sua potenza è talmente grande che scarica i postumi su un’ altra vittima.
Tutto sembra andare per il meglio. Io mi diverto molto, poi….

Allora che cosa è successo?