La fica fisiognomica

Ho, per natura, una memoria molto labile. Tradotto, per i più, non mi ricordo mai un cazzo. Chi mi frequenta abitualmente lo sa. Credo che sia a causa del fatto che mi concentro poco su quello che mi viene detto. Non so perché, non me lo sono mai domandato o mi sono scordato la soluzione, una volta raggiunta. Capita. Probabilmente quando morirò, qualche buon samaritano si impegnerà a donare il mio cervello alla scienza, ed allora l'arcano sarà svelato. Per il momento, non corro rischi, sono vivo. E vegeto. Inoltre, la vita che generalmente conduco non aiuta a migliorare le capacità di concentrazione, anzi. All'opposto, mi vanto di essere molto fisionomista. Ci son due cose che mi ricordo bene e con estrema facilità. Le facce delle persone e le targhe delle auto. La prima, viene comunemente chiamata fisiognomica, mentre la seconda, malattia mentale . Pura e semplice. Sopravvolando sulla seconda che mi sembra trascurabile(chi non è psicolabile al giorno d'oggi? È necessario esserlo) , mi soffermerei sulla prima. La capacità di riconoscere le persone. Non mi sforzo, mi viene naturale. Se vedo una persona, mi rimangono impressi i suoi lineamenti in maniera indelebile. Se sapessi disegnare, farei il ritrattista, o lo sbirro-identikit. Ovviamente, non ricordo mai i nomi delle persone. E' il prezzo da pagare. Ho sempre pensato che fosse un vantaggio, lo penso ancora. Solo l'altra sera mi è venuto da dubitare.

Di solito non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso farò un'eccezione( Groucho Marx)

Vado con Sergio all' Otel, locale, della cosi detta “bella vita fiorentina”. Per chi mi conosce sa che sono avvezzo ad altri tipi di locali, di musica, di persone e di ragazze. Aaahhh, le ragazze. Ma andiamo per ordine. Dopo il nostro ingresso in un locale, secondo me troppo poco affollato per il numero di auto presenti nel parcheggio, ci intratteniamo al bar. Una bevuta, un paio di cazzate, un razzo, un altro po' tanto di cazzate, un'altra bevuta e la festa ti sorride. Quasi inconsapevolmente, e a livello del tutto inconscio, la mia innata fisiognomica, prende il sopravvento. Inizio praticamente a salutare tutta la gente che vedo, perché assomigliano a qualcuno che conosco. Uomini, donne, cani gatti e anche baristi. Inutile dire, che le figure dimmerda si sprecavano. Decido di prendere un'altra bevuta, così, per schiarirmi le idee. Mi guardo intorno e mi sembra di conoscere tutto il locale. Forse è solo una mia impressione. La situazione si aggrava. Mi rendo conto che tutte quelle che sto andando a baccagliare, assomigliano a qualcuna che già conosco. Maledizione, ad essere fisionomisti, sembra sempre di provarci con la solita.