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martedì, novembre 07, 2006

Ferie 2006 : Il compleanno della Silvia

15/08

Dopo una notte di riposo ed essermi lasciato alle spalle gli eccessi Gotici dei giorni precedenti., sono pronto per ripartire. Destinazione Puntala (si scrive così, Enrico?), per il compleanno della Silvia. Come mi era stato anticipato, tramite sms, invece della solita cena tra amici in località marinara, sarà, si, una cena tra amici ma in barca. Intimamente sono già terrorizzato! Diciamo che la barca e il mio stomaco non vanno proprio d'accordo. A dimostrazione di questa tesi in casa ho tolto la vasca da bagno ed ho messo la doccia per evitare il mal di mare. Quindi parto con le più rosee speranze. Vengono a prendermi il Coppa e la Giulia e con l'auto carica di sostanze più o meno lecite partiamo di buon passo. Dopo meno di un ora di viaggio circa all'altezza di San Miniato, con un razzo in mano e una birra nell'altra mi accorgo di non capire già un cazzo. Ed il quel momento ho un'illuminazione. Per vincere il terrore della barca e la paura di vomitare, cercherò di restare il meno lucido possibile. Per tutto il viaggio ci riesco egregiamente. Dopo un paio d'ore di macchina arriviamo in una cittadina sconosciuta che sospetto sia...non me lo ricordo. Pazienza! Comunque credo che fosse Follonica. Motivo della sosta: attendere l'arrivo della Vignolini, amica della Silvia, che non conosco. Decidiamo d'ingannare il tempo con birrini e aperitivi assortiti nei simpatici locali marittimi. Finalmente arriva e finalmente partiamo per la nostra metà finale, che scopro essere un'ameno distributore della Esso. Lì ci aspettano, oltre alla festeggiata e alla sua dolce metà, suo fratello Enrico, il Santini e la sua futura sposa Barbara. Riunita la compagnia, partiamo per un non ben precisato porto sulle rive grossetane. Dopo alcuni errori logistici, tipo sbagliare pontile, sbagliare barca, sbagliare stato, ecc, troviamo il nostro Caronte personale e la sua imbarcazione. Il nostro skipper, un simpatico ragazzo modenese che leggeva il Mein Kampf, mi dice di chiamarsi inizialmente Enrico, poi Federico e infine Simone. Un chiaro caso di personalità multipla. Mi informa, poi, che su una barca non esiste la figura dello skipper. O si è comandante o si è marinaio. Per cui decido di chiamarlo skipper. Infine lì, sul maestoso sole al tramonto, salpiamo le ancore, dirigendoci verso il mare aperto. Ometterò il particolare, che alla partenza, abbiamo rischiato di incagliarci con le barche ormeggiate lì vicino. Lanciati , infine, sul mare con il vento nei capelli, devo ammettere che è una sensazione inebriante. Ti fa stare veramente bene. Quando, poi decidiamo di cambiare l'alimentazione del vascello passando dai motori alla vela , è ancora più bello. Ovviamente, a differenza della propulsione navale, io cerco di mantenere costantemente un regime di fattanza costante. Devo ammettere che la mia precedente illuminazione ha colto nel segno. Non sento il mal di mare, anzi mi sento anche bene. Il nostro skipper cerca di farci partecipare attivamente alle manovre della barca. Mentre Enrico e il Coppa si muovono attivamente e intelligentemente, con fare da marinai esperti, io dimostro tutta la mia incapacità alla prima manovra. Capita, poi perché impegnarsi quando lavorano già in tre? Essere troppo esperti su una barca può essere fatale, come vedremo più avanti. Ci ancoriamo in mezzo ad una caletta, con gli ultimi raggi di sole che ci scaldano e la notte che arriva e il tenue rollio della barca, si sta veramente da dieci. Complimenti e auguri alla festeggiata per questa bell'idea. Incredibile a dirsi ma Santini a parte, stiamo tutti bene. Infatti ceniamo di gusto, alla faccia sua, che ci guarda estremamente disgustato. Continuiamo la serata con alcool, droga, rock'n'roll, cazzeggio e chiacchere varie. Ormai ho superato le mie paure iniziali e sono costretto a ricredermi. Effettivamente stesi sul ponte di una barca in mezzo al mare si sta veramente bene. Il cielo stellato e l'ondeggiamento della barca da effettivamente una bella sensazione. Sembra di fluttuare. Magari il mio cervello è anche andato un po' in pappa, visti gli eccessi. Ma è innegabile che guardando quella enorme marea nera con la brezza leggera che ti passa vicino ho provato delle belle sensazioni. Di pace ed abbandono. Finisce la festa , ma soprattutto il noleggio della barca, per cui è ora di rientro. Non c'è rimasto ormai molto da raccontare. A parte un piccolo episodio che dimostra alcune mie precedenti considerazioni. La prima è che su una barca è sempre necessario non fare un cazzo. La seconda è che marinai si nasce e non si diventa in una sola sera. Mi riferisco al nostro buon Franco. Quest'ultimo, in un eccesso di zelo o di eccessiva sicurezza, ha assaggiato le profondità, ma soprattutto la eccessiva pulizia delle acque del porto di Follonica. Sua vittima involontaria è stata la Daniela che è finita dentro con lui. Pare che la scaletta non abbia retto, o che fosse agganciata male. O qualche miliardo di ipotesi fatte dopo. La realtà dei fatti è che mentre l ' attraversavano, quest' ultima ha ceduto. Splash!! E tutti sul fondo. Dopo una rapida constatazione che non c' erano vittime a parte l'orgoglio di marinaio ferito del Coppa. Io mi sono sinceramente abbandonato alle più grasse risate. Ripescati e asciugati erano di nuovo presentabili dopo poco . Meno male, per noi, che l'odore diesel, misto merda non ha attaccato troppo. Dopo un sushi offerto al porto di Puntala, siamo rincasati, anzi rimbarcati. Infatti, io , Enrico, la Giulia ed il Coppa, dormivamo sulla barcadi Enrico. Ormai sfatto e disfatto mi preparo a prender sonno. La ninnananna che mi conduce tra le braccia di Morfeo iniziava così: “Impara a bestemmiare con il computer. Corso interattivo di bestemmie .” Mi rendo conto che la settimana che verrà sarà ancora più impegnativa.......

16 Comments:

  • At 07 novembre, 2006 09:40, Blogger Pao said…

    "Perché impegnarsi quando lavorano già in tre?"
    Ma anche soltanto: perché impegnarsi se c'è il Coppa?

     
  • At 07 novembre, 2006 09:45, Blogger Elisa said…

    Nooo, non la sapevo quella del Coppa!!!ahhahhahahhahah..piccino!
    Ma la Vigno non ha combinato niente??mmm strano..

     
  • At 07 novembre, 2006 12:50, Blogger Pao said…

    No, la Vigno non ha combinato niente, se escludiamo la macchina che il carabiniere a cui ha messo le mani addosso le ha sequestrato.

     
  • At 07 novembre, 2006 15:11, Blogger Snake Shady said…

    No, si scrive Punta Ala.


    Hai dimenticato il particolare del "Cosmorano" detto dalla Vignolini.

     
  • At 07 novembre, 2006 23:29, Anonymous Anonimo said…

    Grande serata ragazzi, grazie a tutti! E grazie soprattutto a Dani per questo bel post, ti voglio bene.
    Compagni, VOTATE VIGNO!!!!!

     
  • At 08 novembre, 2006 02:23, Anonymous Anonimo said…

    Quella serata non la scordero' mai, e nemmeno come puzzavo dopo la doccia nel porto... che poi bellissimo c'era l'apertura del TARTANA, con tutti i tipi/e tutti rinfichettati, e io gli sono passato d'avanti "in maniera spavalda" vestito con telo da mare e mo' di pareo, e il giubbotto di janes a petto nudo ovviamente... un vero divo!
    (odiato da tutti)
    bella bella serata!
    AUGURI SILVIA!!! SPLASH

     
  • At 08 novembre, 2006 22:23, Anonymous Anonimo said…

    giubbotto di janes?

     
  • At 09 novembre, 2006 01:30, Anonymous Anonimo said…

    janes janes... io parlo come mangio... ma te chi 6?

     
  • At 09 novembre, 2006 11:26, Blogger Pao said…

    The Truth s'intende di rappresentare un po' il giudizio del popolo, però è un coglione.
    (E non riesce a imitare bene la mia caratteristica pedanteria, quindi *fallisce* nel tentativo di spacciarsi per me. Smettete di chiedermi se sono io!)

     
  • At 09 novembre, 2006 19:59, Anonymous Anonimo said…

    e chi te lo avrebbe chiesto? forse la pedanteria non è solo una tua prerogativa.

     
  • At 10 novembre, 2006 15:07, Anonymous Anonimo said…

    e bravo necromacellaio.

     
  • At 11 novembre, 2006 17:09, Anonymous Anonimo said…

    O ragazzi il 12 febbraio tutti in gita col Pedalò sul bisenzio per festeggiare il mio compleanno, dobbiamo rintracciare "Flipper" per la navigazione assistita.

     
  • At 11 novembre, 2006 18:05, Blogger Daniele said…

    Il cosmorano mi pesa come un macigno.

     
  • At 12 novembre, 2006 16:23, Blogger MamaMagò said…

    Giulia definitiva.
    Daniele, voglio il corso interattivo.

     
  • At 13 novembre, 2006 00:49, Blogger Snake Shady said…

    il corso interattivo ce l'ho io.
    tutte e 15 le edizioni.

     
  • At 20 novembre, 2006 17:57, Blogger il cugino..... said…

    vi adoro! fatemi vostro!

     

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