Album Del Mese -Novembre-

Meraviglioso!! Non ci sono altre parole per descrivere questo nuovo lavoro dei Depeche Mode. Tornano a quattro anni di distanza da Exicter con questo nuovo lavoro. Già il precedente era un capolavoro, un album impeccabile che lasciava il segno, ma anche molto particolare e ricercato. Da ascoltare molte volte per capire la bellezza racchiusa in quelle tredici canzoni. Negli anni di silenzio che sono seguiti, i membri del gruppo non sono rimasti con le mani in mano. Martin Gore ha fatto uscire la sua raccolta di cover, un po’ moscia a mio avviso. Poi Dave Gahan ci ha consegnato uno dei più bei prodotti musicali dell’anno. Quest’ultimo ha dimostrato di sapere scrivere anche delle belle canzoni (non lo credeva nemmeno lui). Poi, sono iniziate le voci di un possibile scioglimento a causa di non ben chiare rivalità e atteggiamenti da primadonna di entrambi. Sinceramente mi stavo preoccupando per la loro sorte. A certo punto ci sparano fuori questo “ Playing the angel” e…
Miracolo!! Miracolo!! Sono tornati e con un' opera che spacca come non si sentiva da almeno dieci anni. Un orgasmo musicale dall’inizio alla fine. Ascoltare e godere, please.


P.S. : Ovviamente anche per quest’anno sono finiti i biglietti. Ed è il secondo concerto che mi perdo.


I'll never be a saint
That's not a picture
That your memory paints
Not renowned for my patience
I'm not renowned for my restraint

But you're always around
You can always be found
To pick me up
When I'm on the ground

If I could just hide
The sinner inside
And keep him denied
How sweet life would be
If I could be free
From the sinner in me

(The sinner in me)

Brancoli

Ore 04:55 del Primo di Novembre, un pensiero, come una stilettata, si pianta nella mia testa frantumata: sono l’uomo più sfatto del pianeta! Perché poi la mia testa è frantumata, ora che ci penso. Forse per la testata che ho tirato contro quel maledetto tavolo, poco fa. In questa casa ci sono dei tavoli strani ti si spostano dietro le spalle quando meno te lo aspetti. Ma era di plastica. Non può essere stato quello. Proviamo a fare un passo indietro. Che cosa è successo stasera? Non riesco a pensare correttamente. Che strano! Vedo il Pao che ha sulla testa due carte da gioco un sei (6) e un nove (9) fermate da una molletta da donna. Anche questo dovrebbe suggerirmi qualcosa, ma brancolo nel buio. Ma certo! Brancoli! Come ho fatto scordarmene, sono a Brancoli qualcosa…o almeno questo è il nome della località dove mi trovo. Finalmente un passo avanti, ma in che direzione? Non mi sembra che sapere dove sono mi aiuti a capire perché sono così sfatto. Mi sembra di sentire nell'aria una canzone ma non so identificarla. Se dovessi metterci le parole farebbe più o meno così: cacami addosso Bambin Gesù , cacami addosso anche tu! Curioso! C’è qualcosa che ancora mi sfugge.
Mi ricordo con certezza di aver minacciato la Vale di cacargli in faccia perché mi ha dato del trentaduenne. Se lo avessi fatto, al massimo mi sentirei più leggero, non così lesso. Forse è successo qualcosa prima di arrivare a Cillohouse, ma che cosa?
Ricordo vagamente un ponte a schiena d’asino detto Ponte del Diavolo e una paese, Borgo a Moriano. Ero lì per Halloween. Finalmente ricordo qualcosa. Un paese veramente carino, che ha un passaggio a livello per regolare l’ingresso dei visitatori. Ovviamente funzionante. Un piccolo borgo addobbato con simpatia per la festa d’ Ognissanti. Come dimenticare quelle teste di bue ancora sanguinanti, appese fuori delle finestre delle case. Un segno di buon gusto da parte dei villici del posto.Questo lo ha detto lo Spina, ora che ci penso. I villici che per l’occasione hanno organizzato un festa niente male. Alcune piazze trasformate, allestite con dei tendoni, sono trasformate in sale da ballo. Mi ricordano il finale del film “Bagno Maria” con Panariello. I travestiti si sprecano. Nel senso di gente mascherata da zombi, cadaveri, streghe ed esseri deformi di qualsiasi tipo. Ma forse era la popolazione del luogo. A ripensarci non ne sono troppo sicuro. Io e Steppo, abbiamo ispezionato il paese ma non abbiamo fatto alcun incontro tale da giustificare questa fattanza. Ancora non riesco a ricordare cosa ho fatto. Eppure, ho anche bevuto con moderazione. Un sorso ogni minuto, senza andare mai fuori da questa media. L’unica cosa che ho in mente con chiarezza è il Pao, che pochi chilometri dopo aver passato Pistoia, ha guardato Enrico con fare solenne e ha detto: "Guardami, questo è l’ultimo momento in cui mi vedrai lucido". Interessante, tutto questo. Ancora mi chiedo il perché di quest' affermazione. Come anche della seguente: mi è stato detto che avevo acquisito l’incantesimo: Generare Canne Leggere. Durante la serata si è evoluto in Generare Canne Medie. Poi in: Generare Canne Gravi. E per finire: Generare Canne Critiche. Ecco cos’era, credo di aver utilizzato quest’incantesimo tutta la sera.