Marmellata!!!!

Io lavoro con la gente. Anzi, per la precisione con gli elettricisti.Che sono una delle categorie lavorative più strane in assoluto Per descriverli a fondo non basterebbero tre o quattro post. Tanto per far capire a cosa mi riferisco c’è un detto che gira tra gli addetti ai lavori de del mondo elettrico. Chi lavora con la corrente è sicuramente un po’ fulminato di suo. Questo basterebbe a rendere l’idea.Queste persone sono il mio pane quotidiano, perciò non mi stupisco più di tanto se sono un poco strane o maniacali. Lo stupore sorge quando s' incontra la cosiddetta gente comune. Ero in questo bar, ad Agliana per un caffè. Il barista una è versione sessantenne e pelata di Don Johnson stile Miami Vice. Già questo, alle nove del mattino non aiuta. Inoltre, impreziosiva il suo abbigliamento con una catena d’oro con Cristo in croce, a dir poco scintillante. Il tipo, parlava con un ragazzo poco più che trentenne di calcio locale. Argomento a dir poco noioso. Ad un tratto la conversazione prende una nota più vigorosa, e la mia attenzione si desta. Il barista, rivolgendosi al ragazzo, quasi urlando, gli fa: …poi te, devi venire più spesso agli allenamenti. Se la tu moglie ti rompe i coglioni, non ascoltarla. Quando torni a casa la devi trombare, poi la picchi. Fallo due o tre volte il giorno, e la famiglia va a gonfie vele e lei un ti rompe più. Io lo guardo come se vedessi in lui la manifestazione di Dio. Nel mentre penso, quest’uomo è un genio. Ovviamente il ragazzo non la pensa proprio come me. E’ imbarazzato e tenta di farfugliare una risposta. Il nostro preistorico Don Johnson non gli da la possibilità. Lo incalza dicendogli: O non vieni perché hai paura che ti trombino la moglie? Chetenefrega! La fica è come la marmellata! Tutti ci possono mettere le dita dentro, basta non fassi beccare! Dai retta a me che so come va il mondo! Il ragazzo è in crisi nera. Gli da ragione paga e saluta uscendo dal bar, anzi scappando. A questo punto, io ho un sorriso a trecentosessantacinque denti sul viso e lo guardo raggiante. Lui si accorge che ho seguito tutta la conversazione. Mi guarda e mi dice: è un buon giocatore a calcio, ma a sposarsi si peggiora. Io gli dico che sono contrario al matrimonio e faccio per pagare. Bravo! Poi aggiunge: Il caffè te l’offro io! Me esco nell’afa mattutina felice e soddisfatto, consapevole che la normalità non mi avrà….

Nuit De Sweat

Ma non per quello che credete voi. Ma andiamo per ordine. Non c’è nessun motivo plausibile per l’esistenza di questo post. Infatti, mio cuggino ha già espresso in maniera chiara e concisa la serata di sabato. Mi serviva solo una scusa per pubblicare questa foto e soddisfare la mia vanagloria. Quindi, sabato sera dopo una cena a casa di mio cuggino, Fratello Male ha capito che era arrivato il momento di immortalarmi. Ecco qua in versione gotica, pronto per affrontare l’ennesima Nuit De Sade. Finalmente in versione estiva. Partiamo alla volta di Viareggio con le migliori intenzioni. Ovviamente, il destino, la buona sorte, insomma chiamatela come cazzo vi pare, decide di infilarci in culo le nostre buone intenzioni. Appena arrivati a Viareggio, nonostante il navigatore satellitare, che ci sarebbe dovuto tornare utile proprio in quel frangente, sbagliamo strada. Anzi il suddetto Nav, ci consiglia caldamente di girare in una strada che non esiste! Accortisi dell’errore decidiamo di trovare il locale andando ad occhio. Dopo aver sbagliato a svoltare a ben quattro rotonde, arriviamo a destinazione. Felici, ma mortalmente lucidi entriamo. Io, da ingenuo quale sono, pensavo: una sera al mare con la brezza fresca , sarà proprio una bella serata. Il locale era al chiuso e i condizionatori erano fottuti. Unico lato buono, almeno così credevo, si poteva fumare tranquillamente. Naturalmente, potendo fumare non c’era neanche necessita di una sala all’aperto. Risultato il posto era ermeticamente chiuso. Risultato: ho fatto la schiuma dal sudore. Adesso provate ad immaginare quando l’odore della pelle sudata si mescola a quello del PVC e a quello di sigaretta. Quasi quasi, mi soffocavo, così per ingannare il tempo. Per non parlare del trucco che colava abbondantemente. Serata carina, ma che cazzo, perlomeno all’aperto. Mi rimane perlomeno il ricordo del pre serata…

L'angolo delle Repubblica

Oggi, festa della Repubblica Italiana, colgo l’occasione per fare una considerazione. Ormai tutte le possibili elezioni e campagne politiche che tormentano il paese da anni sono finite. Se ci si sofferma un attimo a pensare, tutta la politica degli ultimi due anni non è stata altro che un' enorme campagna politica messa in atto da entrambe le parti. Tutto per dire, in fin dei conti, chi era meglio e chi era peggio. Poi ci sono state, elezioni comunali, regionali, amministrative, provinciali e politiche. Dimenticavo, anche un nuovo presidente della repubblica. In questo gran calderone di eventi, spesso combattuti in maniera volgare, si nota in maniera evidente uno spostamento del paese, verso il centrosinistra. In almeno cinque delle sei occasioni di confronto con il popolo, la vittoria è stata schiacciante. Fin qui niente di nuovo. Dopo cinque anni di una destra inutile e inetta, mi sembra a mio parere un risultato logico, dettato anche dal buon senso della gente. Tutto questo fila tranne che per le politiche in cui abbiamo tutti assistito ad un pareggio. Il centro sinistra ha vinto si, ma per una manciata di voti. A questo punto, dentro di me si è sviluppata un'idea. O meglio i dati di fatto portano a pensare in una certa direzione.
Ci sono stati dei brogli. E anche piuttosto evidenti. Brogli, causati dal centrodestra a suo favore, ma purtroppo per loro non risolutivi. Quindi, sì al progetto di ricontare i voti. Magari scappa fuori qualche novità, tipo che la famosa manciata di voti è in realtà più ampia, e che il centrosinistra ha vinto in maniera più evidente. Del resto, quasi tutti i parlamentari condannati in via definitiva, militano nella cosiddetta casa delle libertà. Forza Italia, ha avuto origine e accoglie nelle sue fila quelli che non sono riusciti ad arrestate con mani pulite nell’ 94.
Mi rendo conto che sono tutti fatti triti e ritriti, ma a me qualche dubbio è venuto…