Balanite
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mercoledì, aprile 25, 2007

La fine delle vacanze


Tra pochi minuti i miei genitori saranno a casa. Si sono fatti una settimana di vacanza in Messico. La prima cosa che viene da pensare è beati loro. Stesi su una spiaggia sotto il sole a rilassarsi, con l'unico pensiero di cosa mangiare di quando in quando. Mi auguro che siano stati molto bene e che si siano riposati. Sono andati in viaggio con l'azienda per la quale lavoro, insieme a un centinaio di elettricisti. Fare un viaggio premio per i clienti è abitudine millenaria tra i grossisti di materiale elettrico. Insieme a loro sono c'erano naturalmente, anche i miei zii, in quanto, titolari della ditta e mio cugino Andrea, che ne è il responsabile commerciale. Conosco anche gente importante, io! Cazzate a parte, spero di cuore che per loro sia stata una bella e piacevole vacanza anche se già so che Andrea tornerà un po' allucinato. Comunque vacanze per loro e vacanze per me. Infatti Con questo giochetto per una settimana sono stato senza: genitori, titolari e diretto superiore. Un bel colpo! Di solito le persone comuni vanno in ferie per scappare, io ho fatto andare tutti in ferie e sono rimasto. In fin dei conti, qui c'è tutto quello di cui ho bisogno. La mia Fata si è praticamente trasferita da me. Ed abbiamo condiviso giornate e nottate splendide. Tipo alzarsi dal letto alle sei del pomeriggio per fare un aperitivo. Ma comunque solo il pensiero di viverci gomito a gomito ventiquattrore al giorno è stato per me molto confortante e gioioso. Ho potuto bere e drogarmi in santa pace, tutte le volte che ne avevo voglia stando comodamente seduto al computer o sul divano. Mi nutrivo quando volevo e con cosa volevo. Credo che una sera in preda alla chimica più devastante mi sia mangiato quasi due etti di parmigiano. Capita! Mi rendo conto che sono cose di poco conto, specie per chi vive già da solo. Ma per me, trentenne che vive con i genitori, senza soldi e senza una reale prospettiva di comprarsi casa, sono momenti di ferie e di sbraco generale. Uno fa quel che può per vivere. Ma, sento che stanno salendo, vado a salutarli....

martedì, aprile 10, 2007

Una questione seria

Questa foto è stata realizzata venerdì sera a casa di Andrea. Come si può notare il soggetto, mostra una un espressione mistica. Quasi geniale. Ma andiamo per ordine. Eravamo reduci da una cena a casa sua. Tutti, vivi o morti che siano, sanno di cosa sto parlando. Scopo della serata riuscire, unendo i nostri quattro cervelli, ha prendere una decisione chiara( come la Sambuca) per il Treffen, di quest'anno. Abbiamo pasteggiato, cazzeggiato, bevuto, fumato, canilizato( per canilizato, intendo fare le coccole hai cani. Come ben sapete è una parola che deriva dal dialetto alsaziano del 1782), ed anche eccetera. Tra fissare un albergo, ed arrivare a fine serata, Andrea ha verbalizzato una delle domande "cardine" su cui regge il mondo. Perché Dio ha inventato la Cannabis? Ai Voi l'ardua sentenza.....

giovedì, aprile 05, 2007

Milano


Ancora non sono morto, almeno finché non staccano la spina. Il fatto è che ultimamente tra il lavoro che mi porta via sempre più tempo e queste fughe fuori Prato, ho sempre meno tempo per aggiornare il blog. Tra l'altro avrei anche diversi argomenti di cui parlare ma che per mancanza di tempo, rimangono incompiuti. Forse, ne scriverò entro la fine dell'anno. Sono un po' tragico, lo ammetto, ma a me piace drammatizzare alle volte. Lo scorso fine settimana siamo andati nella verdeggiante Maremma(maiala). Volevamo andare a Saturnia per godere degli effluvi delle acque termali. Siamo finiti a cazzeggiare alla stato brado per paesi e tavole imbandite. Colline verdi e natura rilassante. Piccoli borghi della Toscana ancora rurale carini e ricchi di fascino per chi ci fa il turista, da suicidio per chi ci vive. Una menzione particolare va Pitigliano con le sue mura di Tufo. Una cittadina bellissima. Se non ci siete ancora andati, siete solo dei semiti che meritano un lager. Inoltre è una comunità che ha delle interessanti manifestazioni. E siamo arrivati anche su una spiaggia. Per un attimo, ho avuto necessità di vedere il mare, e la mia donna complice , fomenta queste mie voglie. Mare, che tra l'altro mi piace molto anche in questa stagione. Oddio, mi piace anche in piena estate, se solo non ci fossero tutti quegli esseri viventi. Ma sto divagando. Ho trascorso tre giorni bellissimi io e la mi donna da soli. Naturalmente, dato che siamo due giovani moderni ed avvincenti, il prossimo fine settimana si va a Milano. Grazie all'invito di una coppia di amici della mia dolce fata., prendiamo al volo l'occasione e ci leviamo nuovamente dalle palle. Il caso vuole che nella stessa sera ci sia anche il festival gothic di cui avete visto la foto. Per cui la capitale commerciale italiana si ammanterà di pvc e lattice per accoglierci.

Quindi colgo l'occasione per fare a tutti i lettori gli auguri di una felice Pasqua, e di mandarvi tutti un po' alla messa ed un po' a fanculo che vi fa bene.

Balanite