Ferie 2006 : M'era Luna -Wake up, it's time to go-

11/08
Questa è l'espressione che più o meno avevamo alle ore 01:47 di venerdì undici agosto. Ovvero quando siamo partiti per il M'era Luna. Io ed il mio prode cugino. Come dei novelli Marco polo sulla via della seta, abbiamo abbandonato queste sponde per la lunga via del dark. E per arrivare fino ad Hildesheim, in Germania il viaggio è stato lungo, ma privo di ostacoli. Dopo meno di mezz'ora siamo fermi al primo autogrill. Ora, a questo proposito ho una teoria, secondo me prato, la toscana e in genere l'Italia sono paesi gommosi. Come la carta moschicida, uscirne è durissimo. Provo questa sensazione ogni volta che cerco di allontanarmi da Prato. Quando vado al Decadence( che è a Bologna). Ogni qualvolta voglio cercare di uscire dalla solita cerchia di consuetudini. Ma non divaghiamo con considerazioni personali. Torniamo al nostro viaggio in cui noi abbiamo divagato e divulgato. E molto chiacchere che fai per passare il viaggio. Li è nata l'osservazione che nel Baltico ti si infilano i merluzzi nel culo . Da li la vera forza del Capitan Findus. Tanto per fare un esempio. Intanto i chilometri passavano O se preferite l'idea di esumare Gesù Cristo e utilizzarlo come corriere . Il quale essendo uno e trino si sposta più velocemente. Jesus Christ Supertrans. Intanto i chilometri passavano. Arriviamo a quasi alba sulle Alpi e lì avviene il primo cambio di guida. Andrea crolla e subentro io che dopo avere detto tutte quelle cazzate sono decisamente più fresco. L'alba avviene in Austria in mezzo ai monti, ma soprattutto in mezzo alla pioggia. Il nuovo giorno si sveglia e vede: io che guido, Andrea che dorme, un merdoso temporale e altrettanto merdoso cd di bob marley. Tanto per inciso a me bob marley e tutto il reagge fanno sonoramente cagare. Dopo una notte insonne con il tuo compagno di viaggio che dorme lo odi. Passa anche l'Austria. Ore 06:23, accompagnati da un mio sonoro peto entriamo nella grande Germania. Per chi attraversa la Gremania in macchina ci sono due grossi vantaggi. Il primo e che le autostrade non si pagano, e secondo che non ci sono limiti di velocità. Dopo mezz'ora Monaco e le sue torri eoliche ci stanno già salutando il buco del culo con il loro perpetuo ruotare. Mio Cugino, riprende conoscenza e mi da il cambio e dopo necessario pieno ripartiamo. Adesso è il mio turno di crollare. Mi risveglio sotto un nubifragio nella Foresta Nera. Nella interminabile, innominabile, intramontabile, infinita, inguardabile Foresta Nera( ce l'ho messa la cazzo di foresta, sei contento). Mancano meno di cinquecento chilometri e sono le nove, l'ora ideale per fare colazione. Io adoro la cucina tedesca così ricca di carne e di maiale, Un po' meno Andrea, indomito vegetariano. Mentre io mi faccio il mio primo e simpatico wurstel, lui opta per una colazione più sana. Del campioncino, direi. Pringles alla cipolla e una sorta di Granarolo tedesco alla cioccolata. Gli autogrill tedeschi non servono molte verdure. A circa duecento chilometri avvistiamo i primi dark nelle aree di sosta. Ci stiamo avvicinando, la meta è ormai nostra e niente può più fermarci. E infine ci siamo. Hildesheim è nostra. Alle ore 14:00, abbiamo già trovato l'albergo, che scopriamo poi essere un appartamento. Mangiamo un boccone accompagnato da una buona birra tedesca e finalmente ci concediamo il meritato riposo. Mi ricordo bene le ultime parole di Andrea: “Dormiamo una mezz'ora e poi andiamo a fare spese in qualche negozio”. Sono circa le nove di sera quando ci svegliamo. Saltati i nostri buoni propositi di shopping, andiamo a cena da un simpatico turco che gestisce una pizzeria nel centro città. Adesso siamo pronti per affrontare quello che poi è entrato nella storia comune come il warm-up party. Come si capisce dal nome è la serata di preparazione al concerto che si terra nei giorni successivi. Si tratta di cinque dj che a rotazione ci martelleranno con un po' di sano E.B.M. ed Eletro nelle sei ore successive. Effettivamente hanno spaccato il culo con un dj-set da cinebrivido. Sono seguiti in rapida successione:DJ Krischan(Rotersand),protagonista di un meraviglioso capitombolo dal palco due giorni dopo, DJ Karstedt( Sonic Seducer)non ho capito se mi è piacuto o no, DJ Terence Fixmer, Bravissimo, ha messo della musica da paura, DJ Andy LaPlegua (Combichrist), ero andato quasi a posta a vedere lui mi è sembrato molto nella norma, Dj Jane Medusa(Sonic Seducer) che ha messo la musica più bella in assoluto. Non riuscivo a smettere di ballare. Ma non solo io. Tutto l' hangar sembrava impazzito.Una cosa va detta a rischio di passare un po' da sborone. Il warm-up party è per molti ma non per tutti. Sono pochi quelli che partono con un giorno di anticipo e si presentano lì belli freschi per ballare sei ore. Infatti, cazzeggiando un pò tra le genti presenti nell'hangar, incontro Pido e la sua mandria di femmine, il primo italiano che vedo da ventiquattrore dopo mio cugino. Anzi i primi. Questo a dimostrare che eravamo veramente pochi. Ma nei giorni seguenti ne arriveranno altri. Il primo giorno se né così andato. Siamo felici, in terra teutonica a milleduecentocinquanta chilometri da casa. Abbigliati nei nostri completi di latex e pelle con le borchie, riflettiamo fulgidi la (M'era)Luna che si alzera l'indomani.